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IL GURU CHE PURIFICA L'UTERO CON NOVENE DI MESSE
Patrick, "il guru" che purifica l'utero,
noto anche in Italia, rilascia un'intervista a Charlie Hebdo.
Patrick, «un cattolico residente a Meaux», nei pressi di Parigi, «insegnante e fondatore dell’associazione Les Pèlerins de ND du Mont Carmel «ha esordito come organizzatore di pellegrinaggi religiosi, poi un giorno ha parlato con il demonio, che gli ha spiegato tutte le sue astuzie. Così è diventato una specie di guru, radunando su WhatsApp un gruppo di un migliaio di persone, diffondendo convinzioni l’una più delirante dell’altra, neppure riconosciute dalla Chiesa.
Tra queste, l’idea che tutti i nostri problemi sarebbero causati dai peccati delle nostre madri, ed è per questo che bisogna purificare l'utero con celebrazioni di messe. Egli sfrutta la vulnerabilità dei fedeli creduloni e fragili».
Lo dice l’articolo di Charlie Hebdo del 7 giugno 2023, "A messa con il guru che purifica l'utero", a firma Laure Daussy. Patrick dichiara alla giornalista che «un giorno si è recato da un prete esorcista italiano, Padre Bianco - e l’ha assistito durante una sessione di esorcismo nella sua sacrestia. Il demonio, che parlava in aramaico, si è messo improvvisamente a parlare... in francese. Patrick ha quindi potuto dialogare con il Maligno: “Mi ha insegnato diverse cose, come attacca le persone, cosa bisogna fare o non fare. Ho cinque ore di registrazione sul mio telefono”. Nell'intervista, Patrick ha spiegato come «si è improvvisato profeta, organizzando sessioni zoom per i suoi 1.400 aderenti…». E «molti suoi fedeli, soprattutto donne, sembrano subire il suo influsso… e bevono le sue parole».
«Quando gli abbiamo chiesto come procedere [per purificare l’utero], ci ha spiegato che dobbiamo inviare alla sua associazione un assegno di 35 euro, per pagare una novena di messe… a cui non è possibile assistere». Le messe sono infatti celebrate in Africa «perché costano meno». «Forse incassa una commissione di passaggio?» insinua la giornalista, che incalza: «Un altro dei suoi deliri è la lista delle rinunce. Dodici pagine di domande – esilaranti e inquietanti al contempo – sui peccati dei nostri antenati e sui nostri peccati».
La diocesi di Parigi, dopo avere verificato la veridicità dei fatti, dice la giornalista, ha ringraziato Charlie Hebdo per la segnalazione ed è la prima volta che la Chiesa ringrazia il settimanale satirico. I responsabili diocesani avrebbero dichiarato: «Dopo avere consultato i documenti pubblicati sul sito di questa associazione, abbiamo avvisato i servizi diocesani competenti e chiesto alle parrocchie che hanno ospitato i suoi incontri di non ospitarli più… Allerteremo tutte le parrocchie di Parigi affinché respingano qualsiasi richiesta da parte di questa associazione». Di Patrick parla anche l'UNADFI (osservatorio delle derive settarie) che sottolinea : «Patrick Afferma di essere sostenuto da molti preti africani. Mantiene legami con i cristiani del Libano e con la chiesa maronita di Issy-Les-Moulineaux».
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