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Luoghi di guarigione > Natuzza Evolo
NATUZZA EVOLO MI DISSE:
SE NON CAMBI FARAI UNA BRUTTA FINE
Testimonianza di una lettrice
Mi chiamo Pina e ho 28 anni. Da ragazza ho fatto la Comunione e la Cresima, andavo in chiesa, ma a un certo punto mi sono allontanata dalle pratiche religiose. Sei anni fa, però, la mia vita ha iniziato a cambiare. Ho cominciato a chiedermi: "Gesù esiste? chi devo pregare?", pensando che, forse, chi prega non è solo. Volevo credere, ma non ci riuscivo, così, quasi per caso, decisi di scrivere a Natuzza Evolo. Natuzza rispose alla mia lettera dicendomi: “Figlia mia sei giovane, hai tempo per guarire. Cambia, altrimenti farai una brutta fine. Prega e io ti sarò vicina”.
Quel “prega e io ti sarò vicina” mi ha colpito, così quella notte dissi a me stessa: “provo a pregare!”. Due voci però si alternavano in me: una mi diceva di pregare, l’altra no. Inizio a pregare e mi rendo conto che non so recitare neppure le preghiere. Mi spavento e dico: “Dio mio come sono lontana da Te!”. Da quella notte ho iniziato a pregare, la mia vita è cambiata e mi sono capitati tanti avvenimenti strani.
Natuzza mi anticipava le cose, mi dava consigli, l’ho vista in bilocazione nella mia stanza e mi ha detto: “Sai, ti farò un bel regalo, ti farò avvicinare alla preghiera”. Natuzza mi seguiva attraverso le lettere, i sogni e la bilocazione. Ogni giorno pregavo sempre di più. Ho dovuto imparare le preghiere da sola. Una notte sogno un crocifisso appeso al muro e uno dentro al mio cuore. Entrambi emanavano luce e una mano mi indicava ciò che stava accadendo. Una voce mi diceva: “Vedrai come staranno a contatto”. Ma io ero sempre triste, non uscivo, rimanevo a lungo sdraiata sul letto...
Una notte sogno un uomo cattivo vestito da prete che, con aria malefica, mi sorride ma era nervoso; sempre nel sogno io scendo le scale e vedo una suora vestita di nero che mi prende per i polsi e mi dice: "Ti ho detto che devi uscire, devi stare con la gente e sorridere, sorridere, sorridere"; mi sveglio e capisco che era santa Rita.
Un giorno ero a casa da sola, tutte le porte e le finestre erano chiuse, ma percepisco come una persona al mio fianco e un leggero soffio nell’orecchio; capisco che era il soffio dello Spirito Santo.
Iniziavo a cambiare e la preghiera era la mia arma, anche nel modo di parlare ero cambiata. Ma continuavo a stare male, la depressione era peggiorata così chiesi a Natuzza di affidarmi al medico giusto. Quando entrai nello studio del medico, vidi una foto della Madonna di Natuzza, allora gli chiesi come mai quella foto e il dottore mi rispose: “Io sono credente, credo in Natuzza. Tutte le mie pazienti vanno a chiedere se si sono affidate al giusto medico e lei dice di sì”; ecco il segno che quello era il medico giusto anche per me.
Il giorno in cui ho incontrato Natuzza le ho chiesto: "Ma sono vere tutte quelle cose che mi sono capitate o me le sono inventate?". Lei mi risponde: “Sono vere e Gesù lo ha fatto per farti avvicinare a Lui”. Quasi due anni fa mi è stata scoperta una massa di 14 cm a un'ovaia: solo un centimetro era rimasto illeso. Quando avevo 8 anni mi avevano già asportato l'altra. Mi sono affidata di nuovo alla protezione di Natuzza e mi è stato consigliato il migliore chirurgo di Roma, ma il professore si limita a dirmi: “Ci proviamo”.
Avrebbero dovuto operarmi il giorno dopo il ricovero, invece sono passati 21 giorni. Non potevo entrare in sala operatoria nelle mie condizioni, visto che non avevo più l’altra ovaia e avevo 26 anni. Se non avessero salvato questo centimetro, a 26 anni sarei già andata in menopausa. Allora il professore ipotizza il congelamento degli ovuli, ma il tutto doveva essere fatto con una équipe di Firenze. Le cose poi cambiano e il professore mi consiglia di fare il tutto direttamente a Firenze. Ho detto al professore che rifiutavo e che avrebbe dovuto operarmi lui con l’aiuto del Signore. I medici mi preparavano e dicevano: “Pina se noi salviamo questo centimetro, non è detto che funzioni” ma, invece, funziona!
Insomma ho ricevuto tante grazie per intercessione di Natuzza, di cui la più importante è stata sicuramente la mia conversione. Spero che la mia testimonianza possa servire a chi è lontano da Dio.
Pina
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