Menu principale:
Aiuti per la liberazione > San Ciriaco D. e M.
UN GURU AL SANTUARIO DI SAN CIRIACO
articolo di Patrizia Cattaneo - gennaio 2024
Don Michele Bianco benedice "il guru che purifica l'utero",
Patrick, «un cattolico residente a Meaux», nei pressi di Parigi, insegnante e fondatore dell’associazione Les Pèlerins de ND du Mont Carmel «ha esordito come organizzatore di pellegrinaggi religiosi, poi un giorno ha parlato con il demonio, che gli ha spiegato tutte le sue astuzie. Così è diventato una specie di guru, radunando su WhatsApp un gruppo di un migliaio di persone, che sostengono convinzioni l’una più delirante dell’altra, non riconosciute dalla Chiesa. Tra queste, l’idea che tutti i nostri problemi sarebbero causati dai peccati delle nostre madri, per cui bisogna purificare l'utero con celebrazioni di messe. Il guru sfrutta la fragilità dei fedeli creduloni e fragili». L’esordio dell’articolo di Charlie Hebdo del 7 giugno 2023, "A messa con il guru che purifica l'utero", a firma Laure Daussy, non è rassicurante, ma è ancora più sconcertante la dichiarazione del guru che attesta di avere iniziato la sua “carriera” nella sacrestia di Padre Michele Bianco, ex esorcista e rettore del Santuario di san Ciriaco a Torre Le Nocelle, in provincia di Avellino, diocesi di Benevento.
Patrick dichiara che «un giorno si è recato da un prete esorcista italiano, Padre Bianco - appunto - e l’ha assistito durante una sessione di esorcismo nella sua sacrestia. Il demonio, che parlava in aramaico, si è messo improvvisamente a parlare... in francese. Patrick ha quindi potuto dialogare con il Maligno: “Mi ha insegnato diverse cose, come attacca le persone, cosa bisogna fare o non fare. Ho cinque ore di registrazione sul mio telefono”, ci racconta. Ovviamente si rifiuta di farcele ascoltare», ironizza la cronista. Sappiamo che registrare o filmare un esorcismo è vietato dalla Chiesa cattolica, ma Patrick è al di sopra della legge, perché è “un eletto”, come dicono molti suoi ammiratori.
Nulla di nuovo, perché già nel 2013 il laico praticava esorcismi sui suoi seguaci e diffondeva le sue profezie i suoi dialoghi con il demonio via email su larga scala, che ancora conservo.
Ma il guru negli anni si è evoluto. Fino alla pubblicazione dell’articolo di Charlie Hebdo, affittava le chiese parigine negli orari di chiusura al pubblico, per indottrinare centinaia di seguaci e commerciare "olio miracoloso del Lidl", benedetto prima della vendita ignorando, come osserva la cronista, che la Chiesa considera simonia il commercio di oggetti benedetti, la cui vendita annulla la benedizione. L’insegnante di Meaux ha spiegato alla giornalista come «a poco a poco si è improvvisato profeta, organizzando sessioni via zoom ai suoi 1.400 aderenti…». Negli estratti audio che la giornalista ha ascoltato (e anche noi) «molti suoi fedeli, soprattutto donne, sembrano subire il suo influsso… e bevono le sue parole».
Patrick ha inventato la purificazione dell’utero e le sue pecore abboccano: «Quando gli abbiamo chiesto come procedere [per purificare l’utero], ci ha spiegato che dobbiamo inviare alla sua associazione un assegno di 35 euro, per pagare una novena di messe… a cui non è possibile assistere». Le messe sono infatti celebrate in Africa «perché costano meno». «Forse incassa una commissione di passaggio?» insinua la giornalista, che incalza: «Un altro dei suoi deliri è la lista delle rinunce. Dodici pagine di domande – esilaranti e inquietanti al contempo – sui peccati dei nostri antenati e sui nostri peccati».
Sul questionario, che la scrivente ha letto, Patrick chiede ai suoi seguaci di elencare tutti i loro peccati sessuali (masturbazione, rapporti sessuali, omosessuali, adulterio, fornicazione e via dicendo…) e altri peccati, oltre a quelli dei loro antenati (?!) e di indicare il nome dei partner con cui sono stati consumati, alla faccia della privacy! Tutto questo per potersi liberare dalle drammatiche conseguenze del peccato che altrimenti ostacolerà per sempre la vita del peccatore.
Una donna, indignata dalle domande che neppure un confessore ha il diritto di fare a un penitente, ha commentato che si è sentita sporcata, toccata e violentata nella sua sfera più intima e mi ha fatto notare che: «La dottrina del peccato senza misericordia professata da Patrick può spingere al suicidio le persone psichicamente fragili».
Ed ecco che proprio di recente qualcuno dalla Francia mi scrive: «Una persona della mia parrocchia, che ha frequentato questa associazione per diversi mesi, è attualmente ricoverata in un ospedale psichiatrico con gravi problemi psicologici che l’hanno condotta all’anoressia. Da molti anni soffre di una fragilità psicologica che si ripercuote nella sua vita spirituale, in particolare con una concezione erronea del perdono e della misericordia. Tuttavia, le sue condizioni sono nettamente peggiorate dal momento in cui ha frequentato questa associazione. Mi interrogo su un possibile legame tra questa associazione e il forte peggioramento delle sue condizioni».
Una ragazza, rassicurata dalla presenza di un sacerdote, perché Patrick si circonda di preti per ostentare credibilità, testimonia: «Poiché le cure mediche non hanno risolto il mio problema di salute, mi sono rivolta alle preghiere di Patrick per chiedere a Dio la guarigione. Mi sono fidata di lui perché era accompagnato da un prete e per me la presenza di un sacerdote è una garanzia. Subito dopo che Patrick ha pregato su di me e mi ha imposto una reliquia, la mia salute è nettamente peggiorata [n.d.r: è stata ricoverata per quindici giorni]. Certamente il peggioramento è dovuto alla mia malattia, ma la cosa strana è che si è manifestato drasticamente subito dopo che Patrick ha pregato su di me. Inoltre da quel momento, di notte, ho iniziato a sentire rumori inspiegabili nella mia camera».
Semplici coincidenze o conseguenze dei pericolosi giochi di Patrick che si trastulla col diavolo e l’acqua santa?
Eppure don Michele Bianco su Facebook presenta Patrick come una persona per bene, e da sempre lo riceve al Santuario di Torre Le Nocelle, come lo scorso 14 gennaio, durante il suo primo pellegrinaggio 2024 all'estero. Forse il dotto sacerdote irpino prende fischi per fiaschi e santi per santoni o ignora quello che succede in Francia?
Infatti dal minuto 2.30 di un video Facebook pubblicato a gennaio 2023, rivolgendosi ai suoi pellegrini, don Michele dichiara: «Il vostro accompagnatore Patrick, un bravo professore di elettronica della Francia, che organizza pellegrinaggi della speranza per aiutare le anime bisognose a incontrare il Signore Gesù, è un uomo buono, mite, che si dedica a tempo pieno alle anime, o almeno io l’ho conosciuto sotto queste vesti, e la presenza dei sacerdoti è garanzia della sua moralità e del suo impegno serio e rigoroso per aiutare le anime ad incontrare Gesù». Così lo ha conosciuto e così lo descrive, manifestandogli la sua più ampia stima a cui non sono mai seguite smentite.
La diocesi di Parigi, dopo avere verificato la veridicità dei fatti, ha ringraziato Charlie Hebdo per la segnalazione: è la prima volta che la Chiesa ringrazia il settimanale satirico!
I responsabili diocesani hanno dichiarato: «Dopo avere consultato i documenti pubblicati sul sito di questa associazione, abbiamo avvisato i servizi diocesani competenti e chiesto alle parrocchie che hanno ospitato i suoi incontri di non ospitarli più… Allerteremo tutte le parrocchie di Parigi affinché respingano qualsiasi richiesta da parte di questa associazione».
Così, estromesso da tutte le chiese di Parigi da giugno 2023, Patrick ha cambiato strategia e si è rifugiato in una chiesa maronita in diocesi di Nanterre, che non è sottoposta alla giurisdizione del vescovo cattolico, e continua indisturbato i suoi pellegrinaggi all'estero, realizzando la profezia della giornalista, che si chiede a ragion veduta «se una parte della Chiesa non chiuderà un occhio, in quanto questo tipo di guru permette in fondo di portare qualche pecorella avida di superstizione in seno ad una Chiesa che ne perde molte» e qualche offerta in più.
Un certo Gesù Cristo un giorno ha detto: «Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro, oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro» Lc 16,13. Questo vale per tutti i preti che appoggiano questa tipologia di guru, mentre Patrick finisce nel mirino dell’UNADFI, l’osservatorio francese delle derive settarie.
Come andrà a finire? Siamo curiosi di saperlo, ma riteniamo che, finché certi esponenti della Chiesa cattolica e maronita continueranno ad appoggiare il guru, questi continuerà ad ingrossare le sue fila, convinto addirittura «di riuscire a convincere la gerarchia ecclesiastica delle sue teorie».
Ad altiora et magnificentiora nati sumus!
Menu di sezione: